Per tutte le donne con i capelli ricci, sistemarli è sempre un’operazione complessa. Per non parlare dell’esperienza del taglio, che, spesso e volentieri, una volta effettuato, non risulta come l’aspettativa che ci si era immaginate.
I tagli per i capelli ricci possono essere raggruppati in tre macro categorie:
- Capelli ricci scalati. Il taglio può essere effettuato mantenendo lunghezze diverse, è prevista una diminuzione del peso dei capelli in modo da evitare che questi si appiattiscano. In caso di capelli lunghi e molto folti, la scalatura è utile per evitare che i capelli perdano la forma: vengono bilanciati lunghezza e peso per donare un effetto vaporoso e sano.
- Capelli ricci pari. Il taglio può essere effettuato mantenendo lunghezze diverse ed è consigliato per i capelli di una lunghezza ad altezza spalle. Infatti, il taglio pari su una lunghezza media è più facile da mantenere rispetto allo scalato. Scalando i capelli sul davanti il taglio risulterà più flessibile, evitando un appiattimento sul volto.
- Capelli ricci corti. Per questo taglio prettamente estivo non esiste un’unica lunghezza. Il capello corto risulta certamente sbarazzino e facile da sistemare, ma va eseguito solo se non si ha paura dei cambiamenti radicali.
Nella scelta del taglio un fattore molto importante da prendere in considerazione è il tipo di capelli, infatti ogni tipo di riccio ha caratteristiche diverse. Risulta importante valutare una forma piuttosto che un’altra a seconda che i capelli siano più o meno pesanti, più o meno folti e più o meno spessi.
La cosa più importante per chi ha i capelli ricci è rivolgersi ad un parrucchiere esperto in tagli, che oltre a saper riconoscer il tipo di capelli, sappia anche aggiustare un taglio in base alla fisionomia del volto della persona. E’ importante che il capello valorizzi il viso e non sia una copia venuta male di qualche taglio di giornale.